La volpe e il riccio


Le tecnologie non sono neutrali


"...porsi delle domande del tutto nuove e cercare nuove risposte. Ma anche e soprattutto di plasmare una nuova conoscenza"
"Di solito il mondo si divide tra coloro che credono nell'utopia tecnologica e coloro che la rifiutano totalmente. Quello di cui abbiamo invece bisogno è uno spazio di discussione esattamente nel mezzo tra queste posizione estreme, dove confrontarci rispetto ai pro e contro derivanti dall'uso delle nuove tecnologie. Serve una posizione intermedia, dalla quale enfatizzare cosa abbiamo guadagnato e porre l'accento su cosa stiamo perdendo. Perché, di nuovo, le tecnologie non sono neutrali come non lo sono gli esseri umani che le creano".

http://www.wired.it/attualita/tech/2014/02/26/intervista-peter-lunenfeld-tecnologie-neutrali/ 

e sulla complessità...


affrontare concretamente meglio le sfide poste dal web sociale indipendentemente che si sia policy-maker (smettendo così di concepire inutili e dannose leggi per problemi fasulli), genitori (sorvegliare costantemente i ragazzi non serve), insegnanti (no, i «nativi digitali» non sanno tutto di Internet) o semplici cittadini che vogliano comprendere le reali dinamiche dell'ecosistema di informazione, potere e norme sociali in cui sempre più trascorrono e trascorreranno le loro vite.

http://www.wired.it/internet/social-network/2014/02/25/internet-non-e-il-problema-dei-nostri-ragazzi/